Treviso, 26 settembre ore 8.30
Hotel Maggior Consiglio
Le epatiti croniche da virus B e C sono malattie che interessano rispettivamente 300 e 160 milioni di persone al mondo e sono la causa del progressivo danno epatico che conduce alla fibrosi, alla cirrosi ed infine al tumore primitivo del fegato, determinando circa un milione di decessi . Nel corso dei prossimi 10-20 si prevede un incremento significativo di questi numeri.
Le strategia di prevenzione, al di là della vaccinazione obbligatoria per l’epatite B nell’infanzia, puntano alla individuazione dei soggetti a rischio e al riconoscimento di persone affette dalla malattia che potrebbero giovarsi del trattamento farmacologico per giungere ad una eradicazione virale.
In quest’ottica e’ di particolare rilevanza il coinvolgimento del Medico di Medicina Generale che vede continuativamente il paziente e la collaborazione tra il MMG e lo specialista per la miglior gestione del malato.
L’attento monitoraggio della ipotetica terapia, le possibili interferenze con altri farmaci, le eventuali comorbidità impegnano MMG e specialista in un rapporto di stretta collaborazione per il coordinamento degli interventi che garantiscano al paziente i migliori risultati.
Negli ultimi anni inoltre un fenomeno di particolare rilevanza è costituita dalla numerosità di pazienti affetti da steatosi epatica. Si stima che il 50% dei soggetti maschili sopra i 40 anni ne siano affetti. Spesso questo problema si accompagna ad una serie di altre alterazioni di carattere metabolico e al di là del danno epatico, si accompagna alla presenza di sindrome metabolica, fattore di rischio di particolare rilevanza per la patologia ischemica cardiaca e cerebrale.
Anche in questo campo il coordinamento degli interventi da parte dei sanitari può condurre ad un miglioramento degli interventi sul paziente, con una riduzione dei fattori di rischio per le più importanti cause di morte.
Responsabile Scientifico
Dr Maurizio d’Aquino
UOC di Medicina, Centro di Epatologia, Servizio di Gastroenterologia ed endoscopia
Clinica Giovanni XXIII, Monastier Treviso