AL VIA I VACCINI A MONASTIER: 6° HUB DELL’AULSS 2

Le prenotazioni attive dal portale della regione: https://vaccinicovid.regione.veneto.it/ulss2

Con delibera firmata il 2 luglio 2021 la Alss 2 trevigiana ha individuato come sesto hub vaccinale pubblico la Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier. Il Presidio Ospedaliero convenzionato, infatti, rientra tra le strutture autorizzate all’erogazione di prestazioni di ricovero ospedaliero di specialistica ambulatoriale per conto del servizio sanitario regionale e che secondo l’articolo 34 comma 7 del D.L. 25/5/2021 n. 73, possono essere coinvolte nell’attività di somministrazione dei vaccini contro il Sars COV 2.

Da Lunedì 5 luglio infatti, nel momento in cui entrerà nel portale della Regione per scegliere dove andare a vaccinarsi gratuitamente, avrà anche questa sesta opzione.

L’hub vaccinale del “Giovanni XXIII”, diretto dal Covid Manager dottor Marco Bassanello, era già stato allestito 2 mesi fa in vista di un eventuale utilizzo per le vaccinazioni dei lavoratori delle aziende. La struttura è operativa da oggi, lunedì 5 luglio, presso il Covid Point Varco F della Casa di Cura in via Papa Giovanni XXIII, 1 a Monastier (TV). Un centinaio finora le vaccinazioni effettuate.

Le vaccinazioni vengono somministrate dal lunedì al sabato solo agli utenti dell’Aulss 2 che non si siano sottoposti alla prima dose di vaccinazione in un altro hub.

Vengono effettuate  un’entrata distinta della struttura (via Giovanni XXIII, 1 VARCO F)  con ampio parcheggio; dopo la misurazione della temperatura attraverso termoscanner, gli utenti accederanno al triage medico dove verranno verificati i requisiti di idoneità e verrà assegnato loro il box vaccinale con la programmazione della seconda dose.

Dopo la somministrazione del vaccino è prevista la fase di osservazione in un’altra area climatizzata o, nel caso di condizioni meteorologiche, nel giardino in prossimità della piscina e comunque vicina ad una shock room di appoggio per avventi avversi gravi. E’ prevista inoltre un’area ristoro e di toilette.

Per gli utenti lavoratori è previsto l’eventuale rilascio della certificazione di presenza utile come giustificativo mentre al momento della seconda somministrazione verrà rilasciata l’attestazione del ciclo vaccinale stampabile dall’app SIAVr.

Simulare il movimento dentale prima e dopo il trattamento con mascherine rimovibili | Open Day al Centro Odontoiatrico

Il Dott. Carlo Pitteri, ortodonzista presso il Centro Odontoiatrico di Monastier, ha il piacere di invitarVi ad una giornata di aggiornamento sulle varie tecniche di allineamento dentario mediante l’uso di mascherine rimovibili.

Per chi lo desidera, nel corso della giornata di mercoledì 14 aprile 2021 sarà possibile, mediante uno scanner intra orale, simulare il movimento dentale prima e dopo il trattamento.

Una alternativa trasparente all’apparecchio ortodontico.
Grazie ad una serie di mascherine trasparenti create apposta per la tua bocca, i denti vengono spostati gradualmente ad ogni nuova mascherina.
Senza dolore e con pochissimo disagio gli allineatori trasparenti modificano il tuo sorriso senza interferire con la tua vita quotidiana migliorando la masticazione, l’igiene orale e l’estetica.

Un sorriso può cambiare il tuo aspetto, la tua sicurezza e la tua vita.

Per informazioni o prenotazioni chiama lo 0422896715

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    Sogedin S.p.A. gestione Casa di Cura Giovanni XXIII Titolare del Trattamento,

    informa, ai sensi del D.lgs.196/03, che i dati personali raccolti all’interno della presente pagina

    saranno trattati in formato cartaceo ed elettronico per le seguenti finalità:

    • Richiesta informazioni Open Day | mascherine trasparenti

    • Prenotazione appuntamento Open Day | mascherine trasparenti

    Tali dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi e

    saranno inseriti nel nostro sistema informatico esclusivamente per adempiere alla Sua richiesta

    di prenotazione dell’appuntamento presso la Nostra struttura. .

    In ogni momento potrà esercitare i diritti previsti dall'art 7 del D.lgs. 196/03,

    tra cui la cancellazione dei suoi dati o l'opposizione a tale trattamento,

    inoltrando una comunicazione scritta al Titolare del trattamento Sogedin S.p.A.

    Unipersonale gestione Casa di Cura Giovanni XXIII, via Giovanni XXIII, 7 - Monastier Treviso (Tv)

    o una email al seguente indirizzo di posta elettronica ict@sogedin.it

    Letto e accettato consenso Privacy

    P.N.E 2020: Primi in veneto per interventi di protesi d’anca e di ginocchio

    L’aumento dell’aspettativa di vita e le mutate abitudini delle persone determinano anche un incremento delle patologie di tipo degenerativo e traumatico dell’apparato locomotore. Tra tutte le artrosi, quella all’anca, è la patologia degenerativa maggiormente incidente: oltre 50%. Ne consegue l’aumento di interventi chirurgici di protesi.

    La Casa di Cura “Giovanni XXIII”, ora Presidio Ospedaliero di Monastier (TV), è la struttura regionale che ha effettuato il maggior numero di interventi di protesi all’anca in Veneto. Il dato emerge dal Programma Nazionale Esiti (P.N.E.) del Ministero della Salute diffuso in questi giorni (https://pne.agenas.it/risultati/tipo5/tab_strT5.php?ind=124&tipo=5&area=5).

    Nel corso del 2019, l’equipe della chirurgia protesica coordinata dal Dottor Carlo Callea della quale fanno parte i dottori Angelo Genova, Roberto Corezzola, Andrea Maggi, Mirko Marchiori, Massimo Zona, Marco Filipputti, Ettore La Bruna, Marco Pavan e Massimo Di Giuseppe, ha effettuato 793 interventi di protesi d’anca e 786 interventi di protesi di ginocchio, collocando la struttura di Monastier al posto per protesica anca/ginocchio nella regione Veneto e al 6° posto della classifica nazionale P.N.E del Ministero della Salute.

    Le tecniche utilizzate sono in continua evoluzione anche in relazione ai materiali sempre più affidabili meccanicamente e biocompatibili. Questo consente di rivolgersi ad una popolazione più giovane che necessita di una ripresa funzionale precoce.
    Tecniche chirurgiche a ridotta invasività tessutale ed ancor più ossea  consentono minor stress operatorio al malato e quindi una minore rischiosità anche in virtù di una più rapida ripresa funzionale.

    Un paziente che entra nella sezione di chirurgia protesica di Monastier, per intervento di protesi all’anca o di ginocchio, spesso, è già in piedi dopo poche ore dall’intervento e questo anche grazie agli aggiornamenti continui e all’esperienza pluriennale del personale sanitario dell’equipe di chirurgia protesica di Monastier.

    Dopo la chirurgia si ricorre al processo riabilitativo in cui l’operato diviene soggetto attivo. Il reparto fisioterapico, con la nuova palestra del “Giovanni XXIII” diretto dal dottor Alessandro Munari consente all’operato, attraverso opportune ed attuali metodiche riabilitative, di riprendere le normali attività già dopo poche settimane.

    La forza del percorso riabilitativo sta nella multidisciplinarietà di una équipe coesa di medici ortopedici e fisiatri e nella collaborazione continua di tutto il personale medico con i fisioterapisti e gli infermieri che, insieme alle tecniche operatorie e riabilitative, rendono più rapido, ma nello stesso tempo umano, il periodo di ospedalizzazione – fa sapere il dottor Alessandro Mario Munari Responsabile del Reparto e del Servizio di Medicina fisica e riabilitativa del “Giovanni XXIII”- Il paziente al centro del percorso riabilitativo individuale si sente già come se fosse a casa, inserito nel proprio ambiente quotidiano, rendendo più veloce il recupero psicofisico post intervento”.

    Nella nuova palestra del reparto di medicina riabilitativa di Monastier è presente anche un’innovativa strumentazione robotica: “Humana”. Attraverso un avatar accelera i tempi di recupero restituendo l’autonomia nel cammino e migliorando i risultati del trattamento dopo interventi chirurgici ortopedici o traumi sportivi e del trattamento di patologie degenerative articolari dell’anziano o di eventi neurologici come l’ictus.

    Ringrazio tutti gli operatori sanitari per la professionalità e cura che riservano a tutti i pazienti. Elementi essenziali per raggiungere risultati talmente importanti da farci collocare tra le migliori strutture in Italia in ambito chirurgico-ortopedico. Da parte di tutti c’è sempre stata massima dedizione e disponibilità, in particolare durante il difficile periodo della pandemia. Lo stop alle attività extra covid, del marzo dello scorso anno, aveva fatto accumulare molti interventi che però sono stati recuperati durante il periodo estivo grazie a molti operatori sanitari che hanno in parte rinunciato al loro periodo di ferie per assorbire i pazienti in lista d’attesa – conclude Gabriele Geretto.

    Salute e prevenzione: Gruppo SAVE e Presidio Ospedaliero Casa di Cura “Giovanni XXIII”

    Salute e prevenzione: Gruppo SAVE e Presidio Ospedaliero Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier di Treviso attivano una partnership che promuove un’utile e corretta informazione per i dipendenti del Gruppo.

    Prende via giovedì 18 marzo un ciclo di seminari organizzati dal Presidio Ospedaliero Casa di Cura “Giovanni XXIII” sulla piattaforma youtube, rivolti ai dipendenti del Gruppo SAVE con l’obiettivo di favorire la conoscenza su tematiche di prevenzione e benessere psicofisico.

    L’iniziativa si inserisce nell’ampio programma di welfare che il Gruppo SAVE ha sviluppato per i suoi dipendenti e che in questo periodo, particolarmente complesso, si è focalizzato sul supporto alla persona.

    “Mal di schiena e cervicale: le cause e la prevenzione”, questo il tema del primo incontro tenuto dal Dott Alessandro Mario Munari, Fisiatra Responsabile del Servizio di Medicina Fisica Riabilitativa, da Michele Vanin e Matteo Tempestilli, fisioterapisti Servizio di Medicina Fisica Riabilitativa del “Giovanni XXIII” , e da  Tommaso Zentilin,  preparatore atletico Pordenone Calcio.

    Abitudini posturali scorrette assunte in ambito lavorativo possono generare problemi da sovraccarico, rendendo manifeste alcune situazioni fisiche che possono però essere corrette con specifici esercizi fisici e impostando adeguatamente la  propria posizione di lavoro.

    Seguiranno nuovi seminari focalizzati su temi di medicina generale, affidati a specialisti delle diverse discipline.

    Di Seguito il Seminario:

    https://youtu.be/hWqFaYr3Yrc

    Casa di Cura Giovanni XXIII e Supporters Club Benetton Rugby

    E’ stato firmato nei giorni scorsi un accordo tra la Casa di Cura Giovanni XXIII ed il Supporters Club della Benetton Rugby per riservare ai propri soci possessori della Card convenzionati tariffe scontate rispetto al tariffario privato del Presidio Ospedaliero e modalità di accesso agevolate grazie ai numeri dedicati.

    “La convenzione firmata oggi è uno di quegli atti di normalità che tutti noi auspichiamo in un momento difficile a causa della pandemia. Un atto svolto con l’augurio che i nostri soci possano godere sempre di buona salute soprattutto in questo periodo in cui risolvere qualche problema con una visita specialistica, con degli esami diagnostici od un check-up, diventa un po’ più complicato a causa del sovraccarico del sistema sanitario ”.

    Lo ha affermato Pier Maria Vecchiato Presidente del Supporters Club della Benetton Rugby

    “Abbiamo accolto positivamente questa iniziativa – ha aggiunto Vecchiato -. Sono molto contento che sia stato siglato questo atto che consentirà a nostri soci in regola con il rinnovo dell’iscrizione al club di ricevere a casa la Card marchiata Benetton Rugby e Casa di Cura Giovanni XXIII che darà loro la possibilità di godere dei privilegi della convenzione”.

    I Soci non in regola potranno rinnovare la tessera con il versamento di Euro 10,00 tramite bonifico  (IBAN  IT03N0306967684510749167936 INTESTATO A BENETTON RUGBY SUPPORTERS CLUB) o contattando la Segreteria (Giancarlo 3313594279)

    COVID 19, A MONASTIER L’”ERGOSPIRO” SALVA VITA

    L’infezione da Sars COV 2 è una patologia che, anche se guariti, può lasciare delle conseguenze su vari organi ed apparati. Testare la funzionalità cardiaca e polmonare in contemporanea risulta essenziale per prevenire complicanze cardiovascolari importanti.

    Il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” si è dotato di un particolare strumento, l’Ergospirometro Cardiovit cs-200 Excellence Schiller, in grado effettuare l’analisi dell’elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, e contemporaneamente, attraverso un’innovativa tecnologia il consumo dell’ossigeno con flusso della respirazione.

    “L’infezione da Coronavirus, oltre alla polmonite bilaterale può provocare danni diretti e indiretti anche al cuore. Tra i postumi che si evidenziano nelle persone che sono guarite dal Covid-19, soprattutto nell’immediato periodo di convalescenza, si rilevano fatica a camminare o a compiere sforzi che prima della malattia venivano effettuati con normalità, aritmie o dolori toracici. La mancanza di respiro può essere dovuta alla malattia dei polmoni che non riescono ad ossigenare il sangue, o alle conseguenze cardiologiche dell’infezione – fa sapere il dottor Totò Giujusa Primario di Cardiologia del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier (TV)-  Quello che può accadere, in questi casi, è anche uno scompenso cardiaco”

    Con questa nuova strumentazione, è possibile effettuare il test da sforzo cardiopolmonare analizzando i flussi ventilatori e i gas inspirati ed espirati (O2 e CO2) mentre contemporaneamente si effettua anche la valutazione cardiologica.

    Trova applicazione in numerose aree: nella cardiologia diagnostica, in quella riabilitativa e in quei pazienti per i quali non è ben chiara la sintomatologiaE’ utile nella valutazione funzionale degli atleti e attualmente obbligatorio per idoneità sportive agonistiche dopo polmoniti da Covid-19.

    “In questo modo abbiamo a disposizione un quadro di informazioni integrate per la valutazione del paziente cardiopatico sconsigliando stress cardiologici acuti che, se non evitati, possono portare anche alla morte- continua il dottor Totò Giujusa-. Una particolare attenzione va rivolta, a tutte quelle persone che praticano attività sportiva, anche amatoriale, e che, non essendo sottoposte a controlli periodici, rischiano, dopo aver contratto il virus, di mettere a rischio la propria salute nel caso di attività fisica intensa– conclude il dottor Totò Giujusa.

    Ogni anno effettuiamo controlli programmati per sportivi e numerose società del territorio. Siamo punto di riferimento di controllo sanitario della Umana Reyer, De’ Longhi Treviso Basket, Mogliano Rugby, Pordenone Calcio e da pochissimo anche della Benetton Rugby che necessitano ora di continuare a giocare in sicurezza – fa sapere Matteo Geretto Responsabile Sviluppo e Comunicazione del “Giovanni XXIII” di Monastier.

    Il test cardiorespiratorio da sforzo è un esame strumentale non invasivo che viene effettuato durante la prova da sforzo su pedana (tapis roulant) o su cyclette. Al paziente/atleta viene controllata la frequenza cardiaca (attraverso il cavo ECG applicato sul torace con degli elettrodi adesivi); la pressione non invasiva (attraverso un bracciale) e viene effettuata l’analisi dei volumi inspirati ed espirati di Ossigeno (O2) ed anidride carbonica (Co2), grazie all’applicazione di una maschera facciale e di un analizzatore di gas inserito nel sistema.

    Per prenotare un test CARDIOPOLMONARE

    CHIAMA: 0422896753

    Covid Point – Nuove modalità di accesso

    Nuovi orari di apertura e modalità di accesso per il Covid Point, aperto da giovedì 26 maggio 2022 presso il Varco E in via giovanni XXIII, N7.  Il servizio è attivo 7 giorni su 7 e garantisce sempre per chi deve viaggiare, la possibilità di effettuare  il prelievo nelle 72h precedenti all’orario di arrivo a destinazione. Su esplicita richiesta sarà fornito il referto anche in lingua inglese. 

    SARANNO ESEGUIBILI:

    • Tamponi MOLECOLARI ricerca PCR (risultato in 48h) al costo di 70€
    • Tamponi MOLECOLARI ricerca PCR tramite saliva (risultato in 48h) al costo di 70€ (su prenotazione dalle 9.30 alle 13.00)
    • Tamponi RAPIDI ricerca antigene (15 min) al costo di 17€

    Saranno prenotabili inoltre i tamponi antigenici di fine isolamento e di fine quarantena in regime convenzionato attraverso il portale regionale MyPrenota. Non saranno eseguiti tamponi molecolari in convenzione. 

    Possibilità di pacchetti nominali con prenotazione obbligatoria e pagamento anticipato per 10 – 15 – 30 Tamponi Antigenici.

    SCARICA QUI il modulo per la prenotazione ed invialo a covid@giovanni23.it o recati alle casse del VARCO A ed F

    ORARI DI APERTURA:

    • dal lunedì al venerdì: 7.00 – 09.00 (solo su prenotazione)
    • sabato: CHIUSO

    PRENOTAZIONE: 

    • Telefonica: 0422896728 ( da lunedì al venerdì 8.00 – 16.00)
    • On Line: CLICCA QUI

    PUNTO TAMPONI – Varco E

    Nuovi orari di apertura e modalità di accesso per il Covid Point, aperto da giovedì 26 maggio 2022 presso il Varco E in via giovanni XXIII, N7.  Il servizio è attivo 7 giorni su 7 e garantisce sempre per chi deve viaggiare, la possibilità di effettuare  il prelievo nelle 72h precedenti all’orario di arrivo a destinazione. Su esplicita richiesta sarà fornito il referto anche in lingua inglese.

    SARANNO ESEGUIBILI:

    • Tamponi MOLECOLARI ricerca PCR (risultato in 48h) al costo di 70€
    • Tamponi MOLECOLARI ricerca PCR tramite saliva (risultato in 48h) al costo di 70€ (su prenotazione dalle 9.30 alle 13.00)
    • Tamponi RAPIDI ricerca antigene (15 min) al costo di 17€

    Saranno prenotabili inoltre i tamponi antigenici di fine isolamento e di fine quarantena in regime convenzionato attraverso il portale regionale MyPrenota. Non saranno eseguiti tamponi molecolari in convenzione.

    Possibilità di pacchetti nominali con prenotazione obbligatoria e pagamento anticipato per 10 – 15 – 30 Tamponi Antigenici.

    SCARICA QUI il modulo per la prenotazione ed invialo a covid@giovanni23.it o recati alle casse dei VARCHI A ed F

    ORARI DI APERTURA:

    • dal lunedì al venerdì: 7.00 – 09.00 (solo su prenotazione)
    • sabato: CHIUSO

    PRENOTAZIONE: 

    • Telefonica: 0422896728 (da lunedì al venerdì 8.00 – 16.00)
    • On Line: CLICCA QUI

    Arrivata la NUOVA Risonanza Magnetica, la più evoluta nel suo genere

    Due giorni di viaggio, 11oo km a -270 C, dalla Germania a Monastier, con un trasporto speciale che ha garantito l’integrità del “cuore” della nuova Risonanza Magnetica “Magneton Sola”, con intelligenza artificiale, grazie a 2000 litri di elio liquido che hanno mantenuto il magnete ad una temperatura di 270 gradi sotto lo zero.

    Per consentire la collocazione della Risonanza Magnetica nell’area di utilizzo del Reparto di Radiologia del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII”, è stato abbattuto un muro. Posizionata grazie ad un’auto gru speciale, la R.M. da 1,5 tesla e del peso di 5000 chili, è stata calata, tra gli applausi dei radiologi e operatori sanitari, usciti dai propri ambulatori per vedere l’arrivo del nuovo importante strumento diagnostico che sarà a disposizione di tutta l’utenza, anche convenzionata, del territorio a partire dalla seconda settimana di dicembre.

    “Essere a servizio della comunità vuole dire anche questo. Investire nelle persone, come i nostri medici e sanitari, e dare loro l’opportunità di fare al meglio il proprio lavoro. Ringrazio tutti loro che ancora una volta hanno dimostrato il grande senso di appartenenza e amore verso quella che mi piace definire più una missione che una professione – commenta Gabriele Geretto Amministratore Delegato del “Giovanni XXIII”- Da parte nostra l’impegno nel processo di rinnovamento della struttura che oggi, dopo gli ampliamenti e ristrutturazioni dell’edificio, culmina con l’arrivo di questa nuova risonanza magnetica e della nuova tac che è già attiva da alcune settimane. Anche in questo periodo, durante il quale è difficile fare investimenti economici – continua  Gabriele Geretto – non abbiamo voluto venire meno al nostro obiettivo di struttura convenzionata al servizio pubblico: continuare a mantenere uno standard di qualità elevato per essere maggiormente a servizio del bene prezioso che è la salute della collettività”.

    Subito dopo la collocazione del macchinario all’interno del locale predisposto, ne è stata avviata la procedura di installazione attraverso l’alimentazione elettrica e il collegamento con l’acqua refrigerante, che culminerà con il collaudo da parte dei tecnici tedeschi.

    Dalla Germania…

    E’ la prima R.M. in Veneto con queste caratteristichefa sapere l’ing. Gianfranco Brugnera Project Manager della Siemens Medicale -Si tratta di una macchina che dispone delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili nell’ambito della diagnostica per immagini. Un vero fiore all’occhiello in ambito sanitario.”

    Cosa può fare…

    La Magneton Sola ha l’apertura del tubo più ampia attualmente sul mercato; dispone di un Software biomatrix, che si adatta al paziente eliminando artefatti da movimento; ha una maggior velocità nell’acquisizione delle immagini. Risulta particolarmente adatta nelle CARDIO RM, la RM MPR della Prostata o ancora la RM Mammaria. Può essere utilizzata anche da pazienti portatori di stents coronarici e valvole protesiche che siano stati operati da almeno 6-8 settimane, e da pazienti  portatori di Device (PMK,ICD/CRT-D) MRI-compatibile

    Dispone inoltre di di RM 3D, utilissima soprattutto per le patologie dell’aorta e le cardiopatie congenite e della  Stress-RM che permette la valutazione della vitalità miocardica senza esporre il paziente alle radiazioni tipiche dell’esame SPECT/PET.

    NUOVE DISPOSIZIONI – Tutte le prestazioni sanitarie rimangono consentite

    Divulghiamo il comunicato stampa del #ULSS2 al fine di chiarire le prestazioni sanitarie consentite da oggi MARTEDI 10 NOVEMBRE.

    Con decorrenza immediata e fino a nuove indicazioni, vengono sospese presso l’Ospedale Ca’ Foncello, l’Ospedale di Oderzo e l’Ospedale San Camillo. :

    • tutte le prenotazioni di prestazioni in classe di priorità D, P
    • i controlli con tempistica superiore ai 10 gg
    Rimane al momento invariata la possibilità di prenotazione presso il Poliambulatorio di Borgo Cavalli, le sedi distrettuali aziendali, le strutture private accreditate esclusivamente ambulatoriali, la Casa di Cura Giovanni XXIII° e l’ORAS di Motta di Livenza.