LA NUOVA TAC “DUE IN UNO”: COME UNA RISONANZA
24 volte più veloce rileva, senza sedazione, il flusso sanguigno cuore-polmoni
Sarà utile per identificare le sofferenze causa Covid-19 anche negli anziani e pazienti pediatrici.
Ha il 35 % in meno di radiazioni ed è 24 volte più veloce di qualsiasi altra macchina per scansione TAC in grado di rilevare il flusso sanguigno dal cuore ai polmoni e quindi uno strumento più veloce per identificare la mancanza di sangue al possibile allineamento correlato a Covid-19. Ha una qualità di immagine simile ad una risonanza magnetica ed è quindi utile anche al paziente che soffre di claustrofobia in quanto l’esame non viene effettuato all’interno di un tunnel ma di un anello che è anche particolarmente grande.
Nuova TC che rileva flusso sanguigno cuore alla velocità di un battito cardiaco
Il Tomografo Assiale Computerizzato (TAC) “Somatom Drive” dalle particolari caratteristiche di velocità è considerato uno degli scanner a doppia sorgente radiogena più efficienti e performanti del mercato mondiale.
Se una macchina per scansione TAC media impiega più di 2 minuti il Somaton Drive può eseguire una scansione entro 5 secondi.
La sua elevata velocità, dovuta al fascio a doppia energia, la rende particolarmente utile anche per tutti quei casi di pazienti non collaborativi come anziani e bambini. Studi al torace, cuore, addome possono essere esaminati senza la necessità di sedazione e apnea. Nel caso, ad esempio, di una TAC cardiaca, dove c’è la necessità di “fotografare” il cuore con un’immagine ferma ora non serve più abbassare la frequenza cardiaca con terapia farmacologica in quanto la velocità della macchina consente di acquisire l’immagine del cuore in un solo battito cardiaco.
“Possiamo dire che se prima il paziente doveva adattarsi alla macchina ora è la macchina che si adatta al corpo e alla malattia del paziente”- commenta il dottor Mauro Gallo , primario del servizio di diagnostica per immagini.
Rispetto alla precedente TAC, quella a doppia energia garantisce un’eccellente nitidezza delle immagini, indispensabile per visualizzare i dettagli anatomici più piccoli e giungere alla diagnosi precisa in alcuni casi senza ricorrere alla risonanza magnetica. Alla nuova TAC è stato infatti abbinato un software intelligente Syngo.via con il quale il macchinario instaura una sorta di dialogo-traduttore. Syngo.via rielabora le immagini in post acquisizione, ne moltiplica le informazioni e crea un report dettagliato con differenti colori nel quale viene evidenziata la patologia e le sue caratteristiche in termini di qualità e quantità, proprio come una risonanza magnetica.
Inoltre, viste le caratteristiche della qualità d’immagine con questa TAC di ultima generazione è possibile effettuare l’esame a pazienti inadatti alla risonanza magnetica a causa di problemi quali aritmie cardiache, l’eccesso di peso o problemi di salute, come la paura dell’ambiente chiuso, che impediscono loro di sostenere attivamente la scansione.
Rilevazione automatica attraverso software intelligente tumore ai polmoni