La Risonanza Magnetica (RM) è una tecnologia che, senza impiego di radiazioni ionizzanti, è in grado di produrre immagini di sorprendente somiglianza con la realtà anatomica tanto che permette di evidenziare e discriminare strutture che sfuggono agli altri tipi di indagine come, ad esempio, i tessuti molli. Non impiegando radiazioni ionizzanti l’esame non viene ritenuto dannoso (a meno che, naturalmente, il campo magnetico non interagisca con impianti metallici interni al corpo del paziente). Per questo deve essere compilato da parte del medico curante un apposito modello, prima che il paziente si sottoponga all’esame.
Disponiamo di due macchine Total body:
- Siemens Avanto da 1,5 Tesla, macchina a tubo aperto in grado di produrre immagini di alta qualità in poco tempo e permette di diagnosticare patologie complesse con un alto grado di sicurezza;
- La nuova RMN da 1,5 Tesla (Siemens Healthineers, Magnetom Sola) è l’attuale stato dell’arte in ambito RMN. In particolare presenta alcune peculiari caratteristiche che la rendono unica nell’intero panorama della risonanza magnetica.
Caratteristiche innovative a vantaggio del paziente:
- Il primo vantaggio è rappresentato dall’ampiezza del “tubo” dove viene materialmente posizionato il paziente per l’esecuzione dell’esame. È il più ampio del mercato con una apertura di 70 cm, offrendo maggiore comfort al paziente durante l’indagine, od in alternativa concedendoci la possibilità di studiare anche pazienti obesi.
- Un’altra straordinaria caratteristica della nuova RMN è la tecnologia BioMatrix, con cui la macchina è in grado di rilevare le caratteristiche fisiche ed i parametri fisiologici dei pazienti. Questa tecnologia è il risultato di tutta una serie di evoluzioni hardware e software che permettono alla macchina, anche grazie al ricorso all’intelligenza artificiale, di adattarsi al singolo paziente e non viceversa. In tal modo vengono significativamente implementati i risultati diagnostici ed il comfort per il paziente. Immagini migliori con minor tempo di permanenza del paziente all’interno del magnete.
- Quanto sopraelencato ci permetterà, tra l’altro, di sottoporre ad esame di RMN molti dei pazienti che fino ad ora non potevano sottoporvisi per limiti legati alla costituzione fisica piuttosto che a criticità cliniche (ridotta capacità di collaborazione durante l’esame, claustrofobia ).
Alla RMN si accompagna inoltre un software di rielaborazione delle immagini e di analisi qualitativa e quantitativa dei dati acquisiti dalle macchine (Siemens Healthineers, Syngo.via), dotato di numerose applicazioni in tutti gli ambiti diagnostici.
Tra gli altri:
• Cardiologia (RM cardiaca funzionale).
• Gastroenterologia ( enteroRM).
• Senologia (RM mammaria e biopsia RM guidata).
• Urologia (RM multiparametrica della prostata).