“Siamo una realtà all’ avanguardia e ci sentiamo lusingati che il Venezia abbia scelto nuovamente la nostra struttura” ha detto l’amministratore delegato Gabriele Geretto”.
Giornata di visite medico sportive venerdì mattina per il Venezia F.C. Anche il giovane attaccante trevigiano Davide Marsura, di Valdobbiadene, si è recato presso la Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier per essere sottoposto agli esami annuali di routine obbligatori per l’idoneità sportiva agonistica. Con lui l’altro attaccante del Venezia F.C. Stefano Moreo.
La collaborazione tra il Venezia F.C. e la Casa di Cura Giovanni XXIII è iniziata, come sponsor, nella stagione 2015-2016 quando la squadra militava ancora nella categoria Dilettanti. A distanza di due stagioni la squadra allenata da Pippo Inzaghi è già in Serie B.
“E’ una soddisfazione accompagnare nelle crescita non solo fisica, ma anche professionale, questi giovani”. Ha detto Gabriele Geretto, amministratore delegato della Casa di Cura Giovanni XXIII. “In due anni il Venezia F.C. ha avuto due promozioni. Un record che poche squadre possono vantare”. “Lo sport è nel nostro DNA”, ha ribadito Geretto, “Sia perché anch’io l’ho praticato da giovane ma anche perché la nostra struttura è diventata un punto di riferimento per le società che operano in ambito agonistico”.
“Con il Venezia F.C. ogni anno mettiamo a disposizione i nostri specialisti per le visite obbligatorie di inizio attività garantendo poi, nell’arco di tutta la stagione qualsiasi tipo di indagine diagnostica, soprattutto quelle che riguardano i traumi che, purtroppo, nello sport sono all’ordine del giorno” continua l’amministratore delegato della Casa di Cura Giovanni XXIII. “Siamo una realtà all’avanguardia e ci sentiamo lusingati che la Direzione della squadra lagunare abbia scelto per il terzo anno consecutivo la Casa di Cura Giovanni XXIII come punto di riferimento medico sportivo per i loro atleti” ha concluso Gabriele Geretto.
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