Con le visite di idoneità sportiva effettuate al Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier è iniziata ufficialmente la stagione 2022-2023 del Venezia FC.
Tra ieri e oggi una 30ina tra giocatori e membri dello staff si sono sottoposti, nel reparto di medicina sportiva diretto dal dottor Totò Giujusa, specialista in Cardiologia e Medicina dello sport, alle consuete visite di idoneità pre campionato: il controllo dell’acuità visiva, la spirometria, il controllo del senso cromatico, gli esami di laboratorio, la misurazione del peso, dell’altezza, l’elettrocardiogramma sia di base che sotto sforzo e la visita cardiologica.
“I controlli in ambito sportivo dell’attività agonistica, che sono regolati dalle normative federali, sono indispensabili – fa sapere il Primario Totò Giujusa– Sono inoltre consigliati anche nell’attività amatoriale soprattutto quando lo sportivo presenta fattori di rischio cardiovascolare”.
I primi a sottoporsi ai test venerdi mattina sono stati Patrick Leal, Morré Makadji e Issa Bah mentre nel pomeriggio è stato il turno anche del nuovo acquisto del Venezia FC il portiere, classe 1993, Jesse Joronen.
“Con il Venezia FC ogni anno mettiamo a disposizione i nostri specialisti per le visite obbligatorie di inizio attività garantendo poi, nell’arco di tutta la stagione qualsiasi tipo di indagine diagnostica, soprattutto quelle che riguardano i traumi che, purtroppo, nello sport sono all’ordine del giorno”– fa sapere Matteo Geretto Responsabile Sviluppo e Comunicazione della Casa di Cura – Siamo lusingati che la Direzione della squadra lagunare abbia scelto per il sesto anno consecutivo la Casa di Cura Giovanni XXIII come punto di riferimento medico sportivo per i loro atleti.”
Il Presidio Ospedaliero di Monastier è una realtà all’avanguardia in tema di prevenzione e cura traumatologia. E’ impegnata nella tutela della salute delle persone attraverso professionisti d’eccellenza ma anche con nuove tecniche e strumentazioni.
“A breve infatti – continua Matteo Geretto – amplieremo la nostra offerta anche con un servizio di Medicina e Chirurgia Rigenerativa utilizzando i fattori di crescita PRP anche in ambito ortopedico.”
“E’ una soddisfazione accompagnare nelle crescita non solo fisica, ma anche professionale, questi giovani”. Ha tenuto a sottolineare l’amministratore delegato della Casa di Cura Giovanni XXIII Gabriele Geretto con un passato di calciatore- Lo sport è nel nostro DNA. Sia perché anch’io l’ho praticato da giovane ma anche perché la nostra struttura è diventata un punto di riferimento per le società che operano in ambito agonistico”.
Oltre al Venezia FC, il Presidio Ospedaliero è impegnato a seguire anche il Treviso FBC, l’Umana Reyer, la Nutribullet Treviso Basket, il Benetton e Mogliano Rugby, la Pallavolo Motta e la PDM Polispostiva Disabili di Marca oltre a tante altre realtà agonistiche minori.