Presso l’Unità Operativa di Oculistica della Casa di Cura Giovanni XXIII, diretta dal dott. Fabrizio Cossu, vengono quotidianamente trattate, in regime di day hospital, le principali patologie dell’occhio e degli annessi oculari. In particolare il reparto è riconosciuto come centro di riferimento per la chirurgia della cataratta, qui vengono infatti eseguiti ogni anno oltre 650 interventi di questo tipo.
Principali trattamenti
Cataratta
La cataratta è la progressiva opacizzazione del cristallino, una lente naturale situata all’interno del nostro occhio, appena dietro all’iride, che consente di mettere a fuoco le immagini sulla retina. Questo processo di degenerazione, che se non trattato può portare a cecità, è direttamente collegato all’invecchiamento tanto che circa la metà delle persone oltre i 65 anni sviluppa la patologia. In seguito all’allungamento della vita media è così frequente che l’intervento di asportazione della cataratta è oggi uno dei più eseguiti in tutto il mondo e arriva a coprire il 97% circa di tutta la chirurgia oculistica.
Presso la nostra struttura l’intervento viene eseguito con facoemulsificazione, una tecnica che consiste nella frantumazione del cristallino attraverso onde a ultrasuoni e nell’aspirazione dei frammenti. Una volta rimosso, il cristallino viene sostituito da una lente intraoculare (o IOL – Intra Ocular Lens), personalizzata in base alle caratteristiche dell’occhio del paziente e in grado di ripristinare l’emmetropia, ovvero una vista priva di anomalie di rifrazione. La nuova lente, costruita in materiale plastico estremamente duraturo, è definitiva, non provoca allergie o rigetto, non richiede cure o manutenzione, consente un aspetto estetico normale e non interferisce con la visione naturale. Va sottolineato che il cristallino artificiale non è in grado di fare tutto ciò che un cristallino naturale sano riesce a fare, per questo dopo l’intervento sarà necessario utilizzare gli occhiali per la visione da vicino.
Questa tecnica chirurgica, che si è sviluppata molto negli ultimi anni al punto da diventare la più usata nei paesi occidentali, ha reso l’intervento di cataratta più sicuro e veloce (l’operazione si conclude normalmente in 15 minuti), e necessita di semplice anestesia locale.
Cataratta secondaria
La lente intraoculare inserita a seguito dell’intervento di facoemulsificazione poggia sulla capsula posteriore del cristallino, che viene lasciata a scopo di contenimento. In una ridotta percentuale di pazienti, mesi o anni dopo l’intervento, anche questa capsula può diventare opaca a causa dell’avanzare della malattia; questa condizione è nota appunto come cataratta secondaria. In questo caso il difetto visivo viene corretto utilizzando un raggio laser che, senza danneggiare i tessuti circostanti e la lente artificiale, incide la capsula opaca e ne provoca l’apertura al centro (capsulotomia posteriore), in breve tempo si ha il ripristino della funzione visiva ottenuta dopo il primo intervento.
Oltre agli interventi per cataratta che ricoprono, come detto, la gran parte della chirurgia oculistica, vengono eseguiti interventi di chirurgia degli annessi oculari per trattare patologie come pterigi, pinguecole, cisti, calazi e verruche.
Pterigi
Si tratta di una malattia della superficie dell’occhio, determinata da una crescita anomala della congiuntiva sulla cornea, e correlata all’esposizione prolungata ad agenti atmosferici, in particolare al sole e al vento. Per questo tende a colpire determinate categorie di persone quali alpinisti, marinai e contadini.
Pinguecole
Sono formazioni degenerative di colorito bianco o giallastro, leggermente sporgenti nella fase infiammatoria acuta e cronica, che si formano nell’occhio sulla congiuntiva, senza normalmente coinvolgere la zona corneale. Non hanno effetti sulla funzione visiva ma portano a un danno prevalentemente estetico, anche se possono impedire l’utilizzo delle lenti a contatto.
Cisti
Le cisti sono neoformazioni dal contenuto liquido o semisolido prodotte in genere dall’infiammazione di una ghiandola o dall’ostruzione del suo dotto escretore.
Calazi
Un tipo particolare di cisti è il calazio, un lipogranuloma che si localizza nella palpebra ed è dovuto all’infiammazione cronica della ghiandola di Meibomio (ghiandola sebacea deputata alla secrezione della componente lipidica del film lacrimale).
Verruche
Le verruche sono delle malformazioni cutanee benigne provocate dal papilloma virus che penetra nell’epidermide e la infetta, determinandone un’eccessiva velocità di replicazione.
Staff
Dott. Fabrizio Cossu – Responsabile
Dott.ssa Cinzia Batisti
Altre informazioni
Gli interventi vengono eseguiti in convenzione con richiesta del medico curante.